LEZIONE-SPETTACOLO ODISSEA | SaperEsaperE...

Dal testo descrittivo al testo epico...

Noi protagonisti dello spettacolo teatrale di Gianluigi Tosto

Penso che tutto lo spettacolo di Tosto, a cui abbiamo assistito sia stato molto bello, le cose che più mi sono piaciute sono state l’uso degli strumenti che egli ha realizzato. Questi erano molto particolari in quanto emettevano suoni realistici.

(Alessia)

Della rappresentazione dell’Odissea di Tosto, interpretata come facevano in passato gli aedi greci, la parte per la quale ho provato più interesse è stata quella in cui ha rappresentato con strumenti artigianali e con la propria voce Polifemo, il ciclope con un occhio in mezzo alla fronte.

(Michele)

Io penso che Tosto sia un bravissimo autore, perché tutto ciò che ha recitato sembrava vero. Le cose che mi hanno più impressionato sono state il suo tono di voce e gli strumenti che ha utilizzato

(Martina)

La parte che mi è piaciuta di più quando siamo andati a vedere Tosto è stato quando, all’improvviso, ha utilizzato uno strumento strano a forma di conchiglia che si suonava a fiato e aiutava molto ad entrare nella parte.

(Davide Laronga)

Dello spettacolo di Tosto mi sono piaciute tre cose: in particolare, il modo in cui si esibiva con i gesti, poi, la recitazione, in quanto recitava in modo spettacolare, infine, gli strumenti che erano fatti di oggetti in legno. È stato uno spettacolo bellissimo!

(Davide De Gregorio)

Quando siamo andati a vedere lo spettacolo dell’Odissea, ero ansioso di vedere come sarebbe stato l’autore. Lo spettacolo è stato molto espressivo, mi ha trasmesso l’emozione che provava Ulisse durante il viaggio e mi ha fatto più volte sussultare dallo spavento. È stato un bravissimo autore.

(Francesco Ciccone)

Le cose che non scorderò mai dello spettacolo di Tosto sono: le intonazioni della voce e gli strumenti usati. È stato uno spettacolo magnifico. Spero di imparare suonare anche io uno strumento di quello che ha usato Tosto.

(Amalia)

La cosa più suggestiva dello spettacolo dell’Odissea, interpretato da Tosto, è stata la musica usata per introdurre ogni parte del racconto. Veniva suonata con degli strumenti creati da lui stesso e il suo tono di voce era tale da stupire e coinvolgere gli spettatori.

(Francesco Fiore)